Leccino

La sua grande resistenza alle avversità principali e la capacità d’adattamento a più terreni, insieme alla buona qualità dell’olio, sono i connotati principali che hanno determinato il suo gran successo e apprezzamento; tuttavia è stata riscontrata una certa sensibilità alla fumaggine. Pianta di taglia medio grande, la chioma è espansa fitta, mentre i rami hanno cime risalenti. Le sono buoni impollinatori Maremmano, Morchiaio, Piangente, Pendolino, Trillo, Maurino e Frantoio.

L’infiorescenza è piuttosto corta e con fiori in media numerosi e grandi. Aborto dell’ovario è inferiore al 10%.

L’invaiatura è contemporanea e precoce; la maturazione precoce. Le drupe, che spesso si presentano in grappolini di 3-5, hanno bassa resistenza al distacco.

La produttività è piuttosto costante. Resa in olio media: 18-21%. L’olio, giallo dorato con riflessi verdi, è di ottima qualità ma, per alcuni, senza particolari picchi aromatici; dal sapore fresco, poco fruttato, leggermente amaro e piccante; alcuni vi scorgono note di erbe aromatiche (basilico, menta), cicoria, lattuga, carciofo e mandorla.